Come archiviare in modo sicuro le foto
Archiviazione sicura e sempre disponibile per le tue foto
Come archiviare in modo sicuro le foto? Se come me fotografate da un po’ di anni vi sarete oramai trovati davanti al dilemma di salvare una quantità enorme di fotografie. Il problema non è tanto lo spazio in se per se, ma la sicurezza legata a quei dati. Per sicurezza intendo la possibilità di preservare quei dati in maniera integra col passare del tempo, nonostante “fenomeni esterni” o sfortune.
Molte delle foto nei vostri archivi saranno probabilmente scatti personali che non volete perdere, familiari magari che non ci sono più o momenti che volete portare con voi per sempre. Se vogliamo, un po’ filosoficamente, è il concetto stesso della fotografia: il fermare un’istante. Ma se quell’immagine relativa a quel momento andasse persa, che senso avrebbe avuto fermarlo? In questo articolo voglio condividere con voi quelle che sono state le mie considerazioni su come archiviare in modo sicuro le foto. Esistono tanti metodi, non dico che uno sia più corretto di un altro, semplicemente vi spiegherò come faccio io.
Prima di leggere questo articolo è fondamentale che io spieghi un concetto informatico, vi servirà a capire tutto il resto. Questo è il concetto del RAID.
Il RAID, per chi non lo conoscesse, è una tecnica di raggruppamento o aggregamento di diversi dischi in modo da ottenere una configurazione specifica in base alle proprie necessità. Esistono tante configurazioni di RAID, le quali vengono catalogate dallo 0 al 6. Molte di queste configurazioni possono poi essere mischiate e concatenate tra di loro, ma è meglio spiegarlo con un esempio pratico.
Supponendo che abbiate due Hard Disk identici da 3Tb, potete configurandoli come RAID 0 o RAID 1:
RAID 0: il vostro Pc / Mac li vedrà come un unico Hard Disk da 6Tb, il che vuol dire che effettuerà una somma dei due Hard Disk. E’ una soluzione molto comoda quando avete tanti dati ma non è per nulla sicura. Il rischio è che quando uno di questi Hard Disk si rompe, perderete tutti i vostri dati irrimediabilmente. E’ quindi una scelta adatta a chi possiede dei dati di poco conto e che non ha particolare interesse nel preservarli, come ad esempio musica o film. Non va bene per i fotografi!
RAID 1: il vostro Pc / Mac li vedrà come un unico Hard Disk, sempre da 3Tb. Ogni volta che copierete un file o una foto, quel file verrà copiato in automatico su entrambi gli Hard Disk, anche se non lo vedete con i vostri occhi. Questa soluzione inizia ad essere decisamente più sicura rispetto ad avere i file su una singola copia. Lo svantaggio tuttavia si concretizza in termini economici: perderete 1 dei due dischi, quindi spenderete il doppio per avere la stessa capienza. Nonostante questo, il RAID 1 è la configurazione RAID più economica che potrete configurare. O meglio, esistono configurazioni (come il RAID 5) che sono più ottimizzate ed hanno un rapporto costo/spazio superiore, ma richiedono un investimento iniziale maggiore.
Il primo passo da fare su come archiviare in modo sicuro le foto è quindi creare un luogo protetto “di base” dove poter inserire i propri dati. Questo luogo sicuro può essere all’interno del proprio Pc fisso (nel caso abbiate lo spazio per inserire più Hard Disk) oppure all’interno di un NAS. A questo proposito devo aprire una piccola parentesi: un NAS è un box di rete che ospita uno o più Hard Disk e permette configurazioni RAID, oltre alla possibilità di poter raggiungere i dati da qualunque parte della rete e da qualsiasi dispositivo: Pc, Mac, iPhone, iPad. A seconda del NAS avrete diverse porte e diversi modi di raggiungerlo. Diciamo che il metodo “base” è sfruttare un cavo di rete (Network Attached Storage), ma alcuni offrono anche un collegamento più veloce tramite USB.
Quando ho iniziato a fotografare avevo un Pc fisso molto alto e capiente (definito full tower) con diversi Hard Disk che contenevano le foto in un certo ordine. Quando l’importanza delle foto è aumentata, ho deciso di inserire dei dischi configurati in RAID 1, ovvero tutto in doppia copia (vedi immagine seguente). Poi mi si è creata la necessità di avere le mie foto ed i miei dati disponibili da qualunque Pc ovunque io fossi nel mondo, ed allora ho deciso di acquistare un NAS e di configurarlo con un RAID più avanzato e funzionale, il RAID 5.
Il RAID 5 dal mio punto di vista è la soluzione che offre il miglior rapporto qualità-prezzo-affidabilità. Un RAID 5 richiede almeno tre dischi (ma solitamente se ne usano quattro) e tollera il guasto di un disco, con ricostruzione del contenuto su nuovo disco. Il RAID 5 utilizza la tecnica dello stripping (la somma, come nel RAID 0) e per la quando riguarda la sicurezza utilizza la tecnica del controllo di parità. In parole povere se installate 4 dischi identici da 3Tb e li configurate in RAID 5 ne perderete solo uno in termini di capienza, avendo un totale di 9Tb.
Ricordate che in precedenza ho posto come esempio i due Hard Disk da 3 Tb? Quando abbiamo parlato della configurazione RAID 1 ho detto che si trattava della più economica ma non era di certo la più conveniente.
Vediamo il perché usando come esempio Hard Disk da 3Tb. Attualmente (al momento della stesura di questo articolo) sul mercato costano circa 110€ l’uno:
RAID 1: necessita di due dischi, in doppia copia la capienza totale rimane 3Tb spendendo 220€ totali. 220€ diviso 3Tb significa un costo per Gb di 0.073€
RAID 5: configurato con quattro dischi, la capienza totale è la somma dei dischi meno uno. Quindi 3Tb * 4 dischi, meno 1 fa 9Tb di spazio totale. Spendendo 440€ totali su 9Tb avrete un costo per Gb di 0.048€. Una bella differenza rispetto ai costi del RAID 1, non credete?
Esistono tanti produttori di NAS, tra i più famosi vi sono QNAP e Synology. Entrambi sono marchi molto affidabili e sinonimo di qualità ed affidabilità. Personalmente preferisco QNAP a livello di feeling, oltre ad avere dei risultati leggermente superiori in termini di velocità.
Facciamo il punto della situazione: abbiamo definito che avere tutte le foto in un NAS con 4 dischi in configurazione RAID 5 è un’ottima soluzione. Ci protegge nel caso uno dei dischi dovesse rompersi, ha un buon costo in relazione alla capienza ed è raggiungibile sia da tutti i Pc / Mac presenti sulla rete domestica, ma anche da tutti i dispositivi connessi ad internet. Il che vuol dire che se siete in vacanza ed avete assolutamente necessità di accedere ai vostri Hard Disk, potrete farlo senza alcun problema. Tutto quello che vi serve è una connessione internet.
Ora rimane un solo problema: tutti i dischi sono in un unico luogo fisico. Il che significa che se dovesse cadere un fulmine, ci fosse un incendio o banalmente un furto in casa o ufficio, perdereste comunque tutti i dati in un solo colpo. Servono soluzioni di appoggio, un ulteriore paracadute di emergenza.

Come archiviare in modo sicuro le foto passa anche dal saper diversificare i propri sistemi di backup ed avere la costanza nel tenere questi backup aggiornati.
Copia 1: l’Hard Disk esterno. Una delle soluzioni “paracadute” su come archiviare in modo sicuro le foto è sicuramente rappresentata dall’Hard Disk esterno, uno di quelli che si collega con USB. Ogni mese effettuo una copia di sicurezza su uno o più Hard Disk con una capienza adeguata e conservo questa copia in un altro luogo fisico. Può essere un’altra casa, il vostro garage, piuttosto che la casa dei vostri genitori.

Gli Hard Disk portatili hanno un tasso di affidabilità bassissimo, ma questa è solo una soluzione d’emergenza che vi serve “in extremis” e alla quale mi auguro non dobbiate mai appellarvi. Molti NAS offrono la copia veloce dei dati semplicemente collegando il cavo USB e premendo un tasto. Dipende dal vostro modello.
Copia 2: l’ultima copia che effettuo è su Cloud, ovvero su Hard Disk remoti che sono accessibili da qualunque parte del mondo. In questo caso ho preferito Amazon Cloud Photo, il quale offre spazio illimitato (solo per le foto) a patto che siate membri di Amazon Prime (che costa 19€ all’anno).
Se vuoi conoscere di più sul mondo del Cloud leggi l’articolo dedicato ai vari tipi di Cloud.

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