Come scegliere il fotografo del matrimonio quando non si hanno competenze in fotografia? Sembra banale, ma è una delle domande più frequenti che mi fanno le persone che conosco.
Vi darò i consigli migliori che mi vengono in mente. Le cose da “addetto ai lavori” alle quali voi magari non pensereste subito.
UN FOTOGRAFO DEVE RACCONTARE IL MOMENTO
Un buon fotografo deve prima di tutto saper raccontare la tua giornata, perché in fondo quello che conta non è la singola foto stupenda, ma poter rivivere l’intera giornata sfogliando un album o guardando le fotografie (che siano digitali o cartacee poco conta).
Un fotografo con esperienza lo si riconosce da alcuni piccoli dettagli. Fotografie che di per sé magari potrebbero contare poco, ma che contestualizzate all’interno di una storia hanno un senso.
Ed ecco il consiglio su come scegliere il fotografo del matrimonio: non fermatevi alle fotografie che vedete sui siti. Chiedete di vedere un lavoro completo, dalla preparazione al taglio della torta.

QUANTO TEMPO PRIMA VA PRENOTATO IL FOTOGRAFO?
I fotografi più importanti hanno prenotazioni anche a distanza di due anni. Prima prenotate e meglio è. In media può bastare 1 anno, ma davvero dovete giocare di anticipo perché tutti bene o male si sposano nelle stesse date.
IL PREZZO – COME SCEGLIERE IL FOTOGRAFO DEL MATRIMONIO
Molti clienti si fermano unicamente al prezzo, anzi, usano il prezzo come primo filtro. Non posso dire che sia sbagliato, perché arriverete a spendere un sacco di soldi durante la preparazione di un matrimonio. Si va in ordine: prima si prende la location, gli abiti, il catering, i fiori, le bomboniere, e il fotografo è una delle ultime cose che si sceglie.. e quindi i soldi sono quasi finiti.
Un buon fotografo costa in media dai 1500 ai 2000 euro + iva. Ci sono alcuni che giocano al ribasso e altri che invece sono “fuori serie” da oltre 4000 euro. Il riferimento che posso darvi è quello dei 1500/2000€. In questa fascia di prezzo bene o male avete qualche garanzia di qualità in più.
Vi spiego anche il perché: il fotografo che vende il proprio tempo a 800€ è inevitabilmente una persona che non lavora abbastanza (e quindi ha poca esperienza), oppure che non cura il proprio lavoro qualitativamente parlando. Oltre alle ore che passerà in campo per le fotografie della giornata del matrimonio, c’è tutta una fase che i clienti non vedono e prevede lavoro di ufficio dove il fotografo dovrà selezionare migliaia di foto, metterle in ordine e catalogarle, cancellare quelle inutili e svilupparle una per una con Photoshop.
Un lavoro accurato porta via anche 40 ore di lavoro. Secondo voi, una persona competente e con un giro di clienti venderebbe tutte queste ore di lavoro per 800-1000€?
QUANTI SCATTI MI CONSEGNA IL FOTOGRAFO?
Come scegliere un fotografo del matrimonio? Che cosa è incluso nel prezzo? Ci sono servizi fotografici dove vengono consegnate 100 foto, altri invece consegnano tutto il materiale. Io non dò mai una cifra specifica perché dipende dalla giornata. In media consegno dalle 600 alle 800 fotografie sviluppate con Photoshop e sono disponibile a consegnare anche tutto il materiale scattato in una cartella a parte.
Sempre per il “raccontare la storia” a cui accennavo prima, è inutile inserire 10 foto tutte uguali dello scambio degli anelli. Me ne bastano una o due di due angolature diverse. Le altre le conservo e se i clienti me le chiedono gliele lascio. Ogni fotografo offre un numero di scatti differente. Non fatevi attrarre semplicemente dal numero di scatti, perché non è indice di qualità. E’ come dire: preferite mangiare 100gr di pasta cucinati bene o un 1kg in una mensa?
Il numero di scatti indica unicamente quanto materiale avrete alla fine.

ALBUM SI, ALBUM NO?
Un album è come un abito. E’ possibile andare da Primark e pagarlo poco, ed è possibile andare in boutique e pagarlo parecchio. Cambia per l’appunto la qualità dei materiali, della rilegatura, la coerenza dei colori rispetto all’immagine digitale e il tipo di carta utilizzata.
Un foto libro di media/alta qualità costa sui 350 euro + iva compreso di scatola, mentre un foto libro o album di qualità superiore può arrivare a 1000€ o anche di più.
Alcuni fotografi lo includono nel prezzo, altri no. Vi conviene comunque toccarli con mano in modo per apprezzarne la qualità.
Io ad esempio non vincolo gli sposi e per aiutarli con le spese lascio la possibilità di farlo dopo il matrimonio, in modo da non gravare in maniera eccessiva e potersi permettere un prodotto qualitativamente superiore.
Il consiglio che posso darvi è quello di chiedere delle stampe (anche piccole) a corredo. E’ qualcosa di tangibile, fisco e molto elegante da mostrare. Non ne servono mille, ne basta una piccola selezione degli scatti “giusti” che raccontano la giornata e fanno scappare quella lacrimuccia. La carta setata è molto bella e piacevole al tatto, io consegno i miei servizi con quel tipo di stampa.

COME FACCIO A CAPIRE SE LE FOTO DI QUEL FOTOGRAFO SONO BELLE?
Come scegliere il fotografo del matrimonio? E soprattutto come faccio a capire se le foto di quel fotografo sono belle?
Semplice, è come fate a capire se una pizza è buona: un po’ di esperienza e un po’ di gusto personale. E se di esperienza non ne avete? Beh in quel caso potete fare un giro su Instagram e dare uno sguardo alle pagine dei vari fotografi. A quel punto cercate lo stile di post produzione che più vi piace, alcuni hanno tonalità pastello, altri sono più carichi di colori. Alcune foto sono più “fatate”, mentre altre sono più contrastate. Quello è un vostro gusto personale.
Le pose invece, le inquadrature, sono qualcosa di più tecnico. Voi potete semplicemente cercare di capire se vi piace quel taglio di immagine.

DEVO PRENDERE IL FOTOGRAFO PIU’ VICINO?
Assolutamente no!!!! I fotografi solitamente sono anche viaggiatori! Vi basterà dare uno sguardo al mio portfolio per vedere il tipo di fotografie che faccio in giro per il mondo. Secondo voi può mai essere un problema spostarsi per fotografare un matrimonio?
Un buon fotografo viaggia in tutta Italia (e spesso all’estero) senza alcun problema. Oltre al normale compenso andranno aggiunte le spese di trasferta. Alcuni fotografi caricano un fisso giornaliero, altri invece chiedono solo il rimborso delle spese. Dipende anche da dove si fa il matrimonio e quanto li terrà impegnati.
In ogni caso dovete prendere il fotografo che vi piace, non quello più vicino. Non ci sono problemi a farlo spostare, posso assicurarvi che è qualcosa di normalissimo. Io ad esempio vivo a Milano, mi sono sposato vicino Siena e il fotografo era un collega e caro amico di Bologna.
L’immagine qui sotto l’ho scattata io sul belvedere del Cristo Redentore di Maratea.. ragazzi, che spettacolo di location.

LA CHIMICA TRA DUE PERSONE
Il fotografo (o meglio, i fotografi) vi seguiranno per 10-12 ore in una delle giornate più importanti della vostra vita. Avrete lo stress a mille, sarete agitati e spaesati.
Per prima cosa il fotografo che sceglierete deve piacervi come persona. Non serve a nulla uno bravo che vi sta sulle scatole.
Poi deve trasmettervi tranquillità e fiducia, proprio perché quel giorno sarete agitati.
Un fotografo che è abituato a viaggiare e stare in mezzo alla gente può essere utile per gestire momenti di particolare confusione e sapersi muovere anche in mezzo alla folla. Inoltre serve qualcuno che abbia un carattere piuttosto “fermo” e deciso, perché gli ospiti il più delle volte sono un po’ spaesati. Gente che cammina sul tappeto bianco, qualcuno che intralcia le fotografie più importanti o che ostacola in qualche modo la buona riuscita di un matrimonio.
Pensateci bene, il fotografo è l’unico professionista che avrete accanto per tutto il tempo durante quella giornata. La truccatrice la vedrete solo al mattino, i musicisti solo nel pomeriggio o alla sera, il catering solo quando si mangia. Il fotografo invece ci sarà sempre. E’ una specie di direttore dei lavori e spesso vi aiuterà a gestire i parenti, l’ingresso in chiesa delle persone, ecc.. coordinerà tutto in un momento in cui voi non riuscirete a farlo.
Dovete quindi incontrare il fotografo, parlarci ed entrarci in sintonia. Se avete la stessa visione e se riesce a trasmettervi fiducia, beh, forse potrebbe essere quello giusto!

IL VIDEO DEL MATRIMONIO
Facciamo subito chiarezza: c’è il fotografo e c’è il video maker. Alcuni fotografi sono anche video maker, altri no.
In qualità di direttore dello studio Cinquephoto, ho deciso di fornire il servizio più completo possibile. Per questo collaboro attivamente con dei video maker professionisti che lavorano in esclusiva per me.
Quello che vedete qui sotto è un video che hanno fatto al mio matrimonio i miei collaboratori. Se li ho scelti io, direi che mi fido di loro! In linea di massima comunque posso consigliare di rivolgervi a dei ragazzi giovani o che comunque continuino a studiare e aggiornarsi su tecniche di ripresa e post produzione.
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