A pensarci bene il viaggio in aereo è la prima e l’ultima cosa che facciamo quando ci capita di partire per un viaggio. Quando le distanze sono brevi, il volo dura poco e siamo disposti ad adattarci a qualunque cosa pur di uscire dal nostro paese e visitare un luogo nuovo.. ma quando si tratta di una meta esotica oppure oltreoceano, bisogna trovare il modo di sopravvivere ore e ore nella pancia di un aereo, in un’attesa snervante e talvolta interminabile.
A questo proposito ho deciso di scrivere un articolo contenenti consigli per voli intercontinentali. Quali sono per me gli accorgimenti fondamentali e a cosa non rinuncerei mai durante un viaggio.
Gli adattatori audio
Il primo dei consigli per voli intercontinentali che mi sento di darvi è assolutamente non siate impreparati!! Portate con voi i giusti adattatori audio. Non tutte le compagnie aeree usano gli stessi standard. Alcune ad esempio hanno l’uscita audio (per la tv) con il doppio jack audio (ad esempio Lufthansa), mentre le vostre cuffiette hanno un solo jack.
Se andrete a connettere il jack audio in un solo buchetto, sentirete l’audio in mono e non in stereo. Cosa vuol dire? Che sentirete il suono solo da una delle due cuffie. Vi immaginate fare un intero viaggio sentendo da un orecchio il rumore delle persone e dall’altro le voci del film? Una volta mi è capitato di dimenticarlo. Fortunatamente avevo due paia di auricolari, li ho collegati entrambi e ho ascoltato il film sfruttando una sola cuffietta di ciascun collegamento. Non essendo certamente una soluzione comoda, vi propongo qualcosa di più elegante. Qui su troverete un banner di Amazon che vi mostra l’esatto modello di adattatore audio che vi servirà. Così non sbaglierete!
Siccome il più delle volte sono un po’ “cinesini” come costruzione, ne porto con me sempre due. Nel caso uno dovesse rompersi. Considerate che su Amazon potete acquistarli a pochi euro, mentre in aeroporto costano 10 euro l’uno.
Le cuffie
Il secondo dei consigli per voli intercontinentali è direttamente collegato al primo, ovvero che cuffie portare durante un volo intercontinentale. Per me l’opzione “cuffie in dotazione in aereo” è scartata a priori. Credo di non aver mai adoperato in vita mia quelle che la compagnia aerea fornisce insieme alla copertina. Hanno una qualità del suono bassissima, ma ancora peggio non isolano dai rumori che ci circondano. Se anche voi preferite come me “rifugiarvi” nel silenzio e ascoltare in santa pace le voci dei film, dovete assolutamente adottare soluzioni alternative. Tutto dipende da quanto peso siete disposti a portare con voi durante la permanenza nel luogo di destinazione. Io ad esempio se devo trascorrere due settimane in mezzo alla sabbia del deserto o in un viaggio “duro” come in Asia, preferisco adoperare auricolari. Se invece viaggio per lavoro e quando arrivo a destinazione ho un “campo base” per un’intera settimana, allora preferisco portare con me una soluzione più ingombrante ma sicuramente più efficace. Guardiamole entrambe, sia quella “portatile” che quella ingombrante.
La soluzione portatile: oramai sono anni che mi affido a Sennheiser per gli auricolari. Ce ne sono di tutti i tipi, di tutte le marche e fasce di prezzo. Siccome li maltratto molto, mi sono dato un budget che si aggira tra i 40 e gli 80 euro. I requisiti che cerco sono: qualità del suono, riduzione passiva dei rumori ambientali (tramite gommine), comandi audio sul filo e microfono per rispondere alle chiamate.
I gommini sono intercambiabili e vengono forniti di 3 diverse misure, in modo da adattarsi a tutte le dimensioni di orecchio.
La soluzione più ingombrante (ma migliore): è bene sottolineare che per quanto gli auricolari siano di buona qualità, non arriveranno mai al pari delle cuffie. Né come cancellazione del rumore circostante e né come qualità del suono. A questo proposito vi segnalo le cuffie a cancellazione attiva del rumore. Cancellazione attiva significa che la cuffia “ascolta” i rumori esterni e manda una frequenza contraria all’interno del padiglione auricolare. Ne risulta che non sentirete più gran parte dei rumori esterni. Bambini che piangono, turbine, televendite delle hostess o grida di disperazione in un eventuale disastro aereo. Tutto diventerà piacevolmente silenzioso ed ovattato!
Tra i vari consigli per voli intercontinentali devo assolutamente segnalare le cuffie Bose Quiet Comfort 35, un gioiello del quale non riesco più a farne a meno. Lo so, costano parecchio (nel momento in cui ho scritto l’articolo 350€).. ma valgono ogni singolo euro speso. Vengono fornite con una custodia da viaggio, essenziale ma abbastanza elegante. Contiene: cuffie, cavo USB per ricaricarle, cavo audio per connettersi ai dispositivi non bluetooth e l’immancabile adattatore per aereo. In questo caso non si tratta della solita cinesata ma di un bellissimo adattatore Bose.
Amazon Kindle fire
Non propriamente un “must have”, ma quasi. Da poco tempo a questa parte ha superato l’iPad ed è la mia scelta preferita quando devo viaggiare. E’ più lento e lo schermo ha una risoluzione inferiore. Tuttavia pensateci bene: più piccolino, memoria espandibile, non bisogna diventare matti per caricare un film e se si rompe non è un problema, tanto costa pochi spiccioli. Ho affrontato questo argomento in maniera approfondita su questo articolo. Dategli una lettura veloce, spiego come mai l’Amazon Kindle Fire Hd rientra tra i miei consigli per voli intercontinentali.
Un buon libro
Tra i vari consigli per voli intercontinentali c’è un buon libro. Solitamente prediligo la carta perchè preferisco pasticciare sui libri, sottolineare e sfogliarli. Siccome quando viaggio porto con me un Amazon Kindle Fire Hd 8, ho deciso di acquistare qualche libro. In questo modo avrò con me diversi libri e guide da viaggio che altrimenti peserebbero chili e chili, come ad esempio le Lonely Planet o la Feltrinelli. Avere con voi un libro potrebbe non servire durante il viaggio in aereo, ma provate a pensare alle interminabili attese tra un volo e l’altro (durante gli scali), oppure quando un aereo porta ritardo e dovete aspettare mezza giornata. Il libro è un salvavita.
Tra l’altro i libri in formato Kindle costano anche di meno rispetto alle alternative cartacee. Per chi non lo sapesse ho scritto un libro, si chiama “Myanmar: la terra dove il tempo si è fermato”. E’ un diario di viaggio romanzato che parla di uno dei miei viaggi in Birmania.
Non si tratta di un mattone, quanto più di un libro veloce e piacevole. Perfetto da leggere in aeroporto mentre viaggiate (sono poco più di 100 pagine). Vi lascio a lato il link per l’ebook, è disponibile su Amazon, IBS e tutti i principali Bookshop.
Come vestirsi
Ovunque voi andiate, sia per lavoro che per vacanza, dovrete passare sull’aereo molte ore della vostra vita. A cosa serve passarle in maniera scomoda? Mi spiace ragazzi, ma tra i consigli più importanti che posso darvi per voli intercontinentali c’è il viaggiare comodo! Per quanto sia brutto camminare nel terminal in tuta e scarpe da ginnastica, direte grazie a voi stessi quando sarete sull’aereo.

Avrete libertà di movimento, tessuti elastici e la possibilità di togliervi le scarpe e stendervi come meglio potete. Ho detto tuta per indicare qualcosa che hanno tutti, ma in realtà io viaggio con pantaloni divisibili da trekking. Sono infinitamente più leggeri e meno ingombranti, una volta lavati nel lavandino dell’hotel si asciugano nel giro di pochi minuti ed essendo divisibili sono molto più versatili. Capita di partire dall’Italia con una temperatura e arrivare a destinazione trovando la temperatura opposta. Li linko qui di fianco per darvi un’idea di quali potrebbero essere. Ho provato anche quelli più economici di Planet sport o Decathlon, ma non c’è paragone con marchi più importanti come Salomon, Montura, Noth Face. Più traspiranti e con cuciture più resistenti.
Come scarpe solitamente scelgo scarpe da running. Leggerissime e posso riadoperarle durante la vacanza per fare una corsa. Un’ultimissima cosa: chi viaggia molto sa bene che può capitare di correre in aeroporto per prendere aerei e coincidenze. Provate voi a farlo in giacca, cravatta e mocassini. Qualunque marca va bene, purché siate comodi voi. Io personalmente preferisco Nike, ma è tutta questione di gusti.
Coprirsi bene
Voglio ricollegarmi al punto precedente, ovvero il come vestirsi. Anche se state per prendere un aereo quando ci sono 40°, copritevi bene! Lo ammetto, tra i vari consigli per voli intercontinentali, questo fa un po’ “nonna”. Fin troppo spesso vedo persone morire di freddo in aereo. Per quanto faccia caldo a terra e per quanto sappiate adattarvi al freddo, vi assicuro che durante i voli intercontinentali la temperatura si abbassa (e non di poco). Mettere nello zaino una felpina termica e uno scalda collo. Ho affrontato questo argomento in maniera esaustiva in questo articolo. Dateci uno sguardo.

Il cuscino
Il cuscino è uno dei miei must have e in assoluto uno dei più importanti consigli per voli intercontinentali. Li ho provati tutti: da quello dell’aereo, a quelli gonfiabili fino a quelli con le palline. Secondo me il migliore è il cuscino da viaggio in memory foam. Il memory è quel composto gommoso (principalmente di poliuretano) che si adatta perfettamente alla forma del vostro collo e quando non lo adoperate ritorna alla propria forma originale. Ha una densità superiore al cuscino tradizionale e offre un sostegno migliore. Il rovescio della medaglia è che pesa ed ingombra. Tuttavia è il regalo migliore che potrete fare al vostro collo e alla qualità del sonno (o del viaggio, se non riuscirete a dormire).
Il kit medico
Voglio concludere i miei consigli per voli intercontinentali con una cosa molto importante. Portate sempre con voi un piccolo kit medico. Cosa ci dovete mettere dentro? Farmaci per lo stomaco, diarrea, mal di testa,
influenza, cerotti, e fermenti lattici. Il cambio di temperatura, di acqua e lo stress del viaggio possono crearvi degli scompensi. Siate preparati.
Un’altra cosa che per me è importantissima durante i voli intercontinentali è la melatonina. Potete acquistarla in farmacia senza ricetta medica. Vi aiuterà a dormire come sassi per tutta la durata del volo.
Chiedete informazioni al vostro medico o al farmacista per conoscere i dosaggi e le precauzioni d’uso.
Oltre ai medicinali porto con me anche un piccolo kit per lavarmi i denti. Prima adoperavo lo spazzolino manuale, da poco mi sono convertito a quelli elettrici a pulsazioni. Ne ho trovato uno che ha il peso del nulla, davvero è impressionante quanto sia leggero. Si ricarica con lo stesso cavo USB delle cuffie, del cellulare o della GoPro e la batteria dura giorni senza mai perdere un colpo. Siccome spesso viaggio con la mia compagna, portiamo un solo spazzolino con le due testine intercambiabili. Vi linko qui accanto quello che abbiamo preso noi e col quale ci troviamo benissimo.
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Se invece è tutto chiaro, benissimo! Allora perché non dai uno sguardo agli altri articoli sul nostro sito? Siamo viaggiatori, proprio come te. Amiamo quello che facciamo e dare i consigli che si basano sulla nostra esperienza.
Francesco Cinque
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