Ed eccoci qui alla quinta puntata della “Bussola – Tra viaggio e fotografia“.
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ASCOLTA LA QUINTA PUNTATA DELLA BUSSOLA
Questo maledetto Coronavirus, sta paralizzando il mondo del viaggio.
Oramai tutti ne abbiamo sentito parlare e sappiamo di cosa si tratta. Spesso lo percepiamo come qualcosa di distante, ma nella realtà ci sono disagi e problematiche più tangibili. Ad esempio io ho in mano un biglietto aereo per Tokyo. Si tratta di un volo della Air China da Malpensa a Shanghai, scalo di 4h e poi di nuovo Shanghai Tokyo. Sarei dovuto partire a fine marzo per vedere la fioritura dei ciliegi in Giappone.
Purtroppo nelle ultime 24 ore sono stato contattato dalla Air China, la quale mi ha avvisato che il mio volo è stato cancellato. Adesso dovrò fare richiesta di rimborso, niente di così problematico, ma il tutto porta ad una riflessione: in questo periodo è praticamente impossibile pianificare un viaggio con precisione ed esattezza. Bisogna un po’ adattarsi e rischiare di modificare. Meno male che non avevo ancora acquistato il Japan Rail Pass.
Per chi non lo sapesse il Japan Rail Pass è un abbonamento che permette di viaggiare con determinati trasporti pubblici giapponesi in maniera illimitata. Si paga una sola volta e dura per un determinato lasso temporale, in base a quanto si è pagato. Fortunatamente non l’avevo ancora preso e quindi non ho perso nulla, ma ora come ora mi sto chiedendo se valga la pena cambiare compagnia aerea e riprovarci, o arrendermi e rimandare all’anno prossimo, cambiando destinazione per questo viaggio.
E questo mi porta ad un altro punto, attualmente si sta creando un po’ di panico dietro i voli. Molta gente ha timore a volare, è di fatto un ottimo momento per acquistare biglietti aerei. Mi rivolgo a quella parte di persone un po’ più temerarie: date uno sguardo a Google Flights perché potrebbero uscire offerte interessanti.

CONSIGLI PER LE LETTURE: LIBRI DI FOTOGRAFIA DI VIAGGIO
Dato che alcuni di noi non riusciranno a partire (o semplicemente non ne avranno voglia) ho selezionato qualche libro fotografico che può aiutarci a viaggiare per il mondo con la testa.
Partiamo con un artista piuttosto conosciuto, Steve McCurry. McCurry è un fotografo americano che ha dedicato la propria vita al viaggio. Mi è capitato di incontrarlo diverse volte in varie presentazioni dei suoi libri a Milano e mi ha sempre affascinato il modo in cui fotografava e raccontava le sue esperienze. E’ un personaggio controverso perché secondo alcuni fotografi professionisti gode di un’enorme popolarità in Italia, mentre all’estero non è così tanto famoso. Qualcuno dice che sia fin troppo osannato, fatto sta che con le sue fotografie incuriosisce le persone e le spinge a viaggiare. Questo secondo me è abbastanza per classificarlo come uno dei fotografi più importanti. Il libro che voglio consigliarvi si chiama “le fotografie iconiche” e ripercorre brevemente quella che è stata la sua carriera. Il libro lo trovate in sconto su Amazon, vi lascio in descrizione il link. Io lo acquistai alla presentazione che fece al museo della tecnica di Milano, mi ricordo che faceva un diamine di freddo. Arrivai circa due ore e mezza prima dell’evento e c’era una coda infinita fuori dal museo. Anche gli organizzatori non si aspettavano così tanta gente, quindi ad un certo punto decisero di consegnare dei numeretti e quindi di mandare a casa le persone per non farle attendere inutilmente, dato che tutti non ci saremmo stati dentro. Il caso volle che io presi l’ultimo numero disponibile. Se fossi arrivato 30 secondi dopo, sarei dovuto tornarmene a casa. Ogni tanto un colpetto di fortuna ci sta, dai. Riuscii anche a farmi autografare il libro, adoro averli firmati!
Le foto iconiche di McCurry: https://amzn.to/37TTGSh

Un altro artista molto meno conosciuto e che personalmente adoro è Kazuyoshi Nomachi. Lui è un fotografo giapponese, sempre sul filone della fotografia di viaggio in stile McCurry. A differenza di McCurry secondo me Nomachi è molto più tecnico e ingiustamente meno famoso. Il problema è che quando si arriva ad un determinato livello ci vogliono gli sponsor giusti, le pubblicazioni giuste e bisogna anche stare molto simpatici agli editori beh, forse a Nomachi mancavano un po’ tutte queste cose. In altre occasioni ho detto quanto io adori viaggiare in Asia. Nomachi invece, ha passato la propria vita a viaggiare tra Africa e Sud America. E’ interessante come cosa, perché evidentemente non sono l’unico che non riesce ad essere ispirato nel fotografare quello che ha sotto casa. In generale siamo tutti più ispirati e incuriositi da quello che è molto diverso.
Il libro che vi consiglio è Pellegrinaggio e anche questo lo trovate su Amazon. Io l’avevo preso in supersconto su IBS perché c’era una righetta sulla copertina. È davvero davvero un libro che merita avere nella propria libreria.
Pellegrinaggio: https://amzn.to/31j2jna

In ultimo ho appena acquistato per me stesso due libri di Phil Borges, li ho presi da Amazon americano e mi arriveranno non prima di due o tre settimane. Il primo si chiama “i volti dell’uomo”, si tratta di ritrattistica. L’altro invece racconta un po’ il Tibet. Sono stra-eccitato e non vedo l’ora di averli in mano per vedere i suoi lavori.
Phil è un personaggio davvero interessante, vi consiglio di dare uno sguardo al suo sito. Da anni collabora con le NGO e usa lo storytelling fotografico per raccontare tematiche piuttosto importanti in giro per il mondo.
Enduring spirit (i volti dell’uomo): https://amzn.to/2ufmZQS
Tibet: https://amzn.to/31ony6R
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