La curiosità di un fotografo
La tecnologia avanza e le fotocamere rendono “capaci” di scattare fotografie anche persone che di fatto non hanno una reale cultura fotografica. Esistono però delle caratteristiche e degli elementi che non sono riproducibili da un algoritmo e che rendono unico il mestiere di un fotografo.
In questo caso, sto parlando della curiosità di un fotografo.

Essere bambini
l’origine della curiosità di un fotografo
Secondo la Treccani, “l’essere curioso” è definito come il desiderio di vedere, di sapere, per amore della conoscenza stessa o come stimolo intellettuale.
Chi sono i curiosi per eccellenza? Gli esploratori più grandi sono proprio i bambini. Quelle persone che non conoscono ancora il mondo attorno a loro e sentono un fortissimo desiderio di esplorazione e di conoscenza. Quando si è bambini ogni cosa stupisce, ogni cosa ci attrae.
Il problema è che quanto cresciamo, ci dimentichiamo questo stupore e ci abituiamo a tutte quelle cose che ci circondano. Non parlo di oggetti, mi riferisco più che altro alle emozioni. Che emozione avete provato la prima volta che avete dato un bacio alla persona che amate? Dopo 4 anni di baci, pensate che quel gesto abbia lo stesso sapore o forse vi siete abituati?
Il bacio
Ed è proprio così, la mia idea quando esploro con una macchina fotografica in mano è proprio quella di ricercare quel bacio, perché è solo tramite la genuinità di un’azione, tramite la semplicità, che si può trasmettere un messaggio.
Il fotografo non deve crescere, anzi non può proprio farlo. Deve necessariamente rimanere un po’ bambino. Mantenere una componente di innocenza è fondamentale per guardare il mondo diversamente rispetto a come lo guarda chi non è fotografo.
Bisogna divertirsi e mescolarsi tra le persone, lasciando a casa parte di quello che ci è stato insegnato durante la crescita. Non intendo essere maleducati, quanto più dimenticare la timidezza e le regole definite dalla società in cui viviamo. Ritornare ad essere bambini, con tutte le caratteristiche stupende che contraddistingue l’esser bambini. Parlo della spontaneità, della curiosità e della semplicità.
La curiosità di un fotografo è qualcosa che non si impara, ma si risveglia. Ed è qualcosa a cui nessuno dovrebbe rinunciare, perché ci rende persone migliori e ci permette di esprimere quello che abbiamo dentro.

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Francesco Cinque
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