Un lungo viaggio alla ricerca di sé stessi
Il Trip Italy è un’idea nata quasi per gioco, si tratta di un viaggio itinerante lungo la costa italiana con partenza a La Spezia e arrivo a Venezia.
Sono state scelte prevalentemente strade panoramiche, evitando le autostrade e sfruttando ogni piccola occasione per fotografare uno dei paesi più belli al mondo, il nostro.
A bordo di una piccola Ducati Monster 796, sono partito in solitaria percorrendo questi 6000 km e spostandomi ogni giorno in una città diversa.
L'organizzazione del viaggio
A monte di tutto questo viaggio c’è stata un’organizzazione molto impegnativa, ho infatti creato una rete di B&B che fosse disposta ad ospitarmi e sponsorizzarmi per supportare questa piccola impresa e ridurre i costi. Incredibilmente l’entusiasmo che ho riscontrato è stato elevatissimo, una dimostrazione dell’altruismo e della bontà che solo il nostro popolo riesce a dare e che mi rende fiero di essere cittadino italiano. Devo ammetterlo, sono rimasto piacevolmente sorpreso e vorrei lanciare un messaggio a tutti quei giovani (o meno giovani) che si lamentano che non viene data loro un’opportunità. Siate artefici del vostro successo, rimboccatevi le maniche e se volete raggiungere un obiettivo, dateci dentro!
Ai proprietari di queste strutture va la mia massima gratitudine e il minimo che io possa fare sarà menzionarli di volta in volta.
Le tappe
Ogni giorno si viaggia e ogni notte si dorme in una città diversa. Quale momento migliore per prendere il pc e buttare giù due righe sulla giornata?
Ogni sera ho scritto il “diario di bordo”, raccontando le mie esperienze e descrivendo al meglio (con l’occhio di un fotografo) il luogo che ho visitato durante la giornata.

- 6500 Km percorsi
- 30 Giorni di viaggio
- 14 Regioni
- 18 Città
- Un solo uomo

LA PREPARAZIONE
Quello che c’è stato prima della partenza. Contattare le strutture, la preparazione della moto e l’allenamento fisico
TAPPA 01
La prima tappa, l’inizio della storia.
Da Milano a La Spezia, tra pioggia battente e freddo.


TAPPA 02
Michela e i suoi orizzonti, sono arrivato nella maremma toscana.
TAPPA 03
San Galgano, un luogo dove potrei quasi sposarmi.. SPOILER: alla fine dopo 6 anni mi ci sono sposato!


TAPPA 04
Fabio e il suo ristorante ci ricorda che un viaggio è formato da persone, più che da luoghi.
TAPPA 05
Da Itri a Sorrento, un elogio alla bellezza del Mondo.


TAPPA 06
Si abbandona la splendida costiera amalfitana per arrivare a Rotonda (Basilicata).
TAPPA 07
Da Rotonda a Maratea, dove il Cristo redentore controlla tutto dall’alto.


TAPPA 08
Si procede verso la piccola Camigliatello Silano, Calabria, nel cuore del Parco Nazionale della Sila.
TAPPA 09
Si torna sul mare, lascio alle spalle il Parco Nazionale della Sila per recarmi a Vibo Valentia.


TAPPA 10
La “terra ferma” è alle spalle, quando salgo sul traghetto. Arrivo finalmente in Sicilia.
TAPPA 11
Dalla spettacolare valle dei templi di Agrigento ai festival religiosi di Palazzolo Acreide.


TAPPA 12
Enrico & Enrico. Un capitolo dedicato ai miei due nonni, e forse il momento più importante dell’intero viaggio.
TAPPA 13
Le coltivazioni di sale a Trapani e gli uomini che lo raccolgono. Coloro che non sentono la fatica.


TAPPA 14
Da Cefalù a Vibo Valentia. Come Pollicino inizia il mio viaggio verso casa.
TAPPA 15
Ci si sposta in Puglia, tra la città artefatta di San Giovanni Rotondo e i mercenari del Gargano.


TAPPA 16
Da Foggia a Canosa. Il mio viaggio sta per terminare, la voglia di andare avanti supera di poco la stanchezza che ho sulle spalle.
TAPPA 17
Da Canosa a Cagli, in un capitolo dedicato tutto alla cucina.


TAPPA 18
L’arrivo a Venezia. Apocalypse now e biciclette in Piazza San Marco.
CONCLUSIONI
Da Venezia a Milano, gli ultimi chilometri che mi separano da casa.
