Come molti di voi sapranno, in questo periodo è in esposizione a Milano una mostra a tema Armata di Terracotta. Ad essere precisi, il titolo corretto sarebbe “L’esercito di Terracotta e il Primo Imperatore della Cina”.
INFORMAZIONI UTILI
Quando: Sarà in esposizione dall’8 novembre 2019 al 9 di febbraio 2020
Dove: Fabbrica del Vapore Via Procaccini, 4 – Milano
Come arrivare: metro linea lilla fermata “monumentale”, poi camminate 5 minuti

Leggendo gli articoli sui vari blog si percepisce un incredibile entusiasmo ed energia riguardo questo evento, questo perché la maggior parte sono dei redazionali scritti (anzi, ricopiati) da persone che la mostra non l’hanno assolutamente vista.
Vi lascio una mini recensione con le mie impressioni, così magari deciderete in maniera più lucida se può valere la pena o no andare a visitarla.
MA…IL PREZZO? 16.50€ NON SARANNO UN PO’ TROPPI?
partiamo con la prima cosa che vi verrà chiesta, ovvero il biglietto. Un ingresso durante il weekend costa 16,50€ per adulto, quindi una famiglia media composta da 2 adulti e 2 ragazzini spenderà 58€, ai quali andranno sommati i biglietti della metro (16€) ed eventuali caffè, acqua, succo di frutta.. dire quindi che per visitare questa mostra serve una cifra che oscilla tra gli 80 e i 100 euro non è lontano dalla realtà.
Volete ridere? Il biglietto vedere l’esercito di terracotta vero (quello in Cina) costa meno.

VALE LA PENA VISITARLA? DIPENDE DALLE ASPETTATIVE
Al di là di quello che è il mio pensiero a riguardo, che scriverò a fine articolo, stiamo parlando di soldi veri per vedere cose finte, o meglio, riproduzioni fedeli di cose vere. Non degli originali, quindi. È scritto chiaramente sul sito della mostra, ma penso sia bene ricordarlo nuovamente.
Sono stato a Xi’an – Cina, dove si trova l’armata di terracotta “vera” e come potete immaginare l’energia, la carica, l’entusiasmo e l’emozione sono molto differenti.


Visitando la mostra di Milano ho sperato di poter rivivere una parte di quelle emozioni, cosa che così non è stata. Gli organizzatori non sono riusciti a trasmettermi neanche un minimo di quell’entusiasmo. Avessero almeno trasportato anche solo una delle statue vere, forse sarebbe cambiato tutto.
Il percorso (in base alla vostra velocità) dura da 35 minuti ad 1 ora. Si trova all’interno di un tendone proprio nel piazzale della Fabbrica del vapore ed è suddiviso in stanze. Ogni stanza contiene delle statue, manufatti o esperienze multimediali.
L’ultima stanza, forse la più interessante, è la riproduzione in miniatura di una delle 3 fosse che contengono l’esercito di Xi’an (la fossa numero 1). Questa stanza ha un ballatoio laterale e nel mezzo di sono le statue. Vengono illuminate a gruppi e una voce narrante spiega come mai si trovino in una determinata posizione e come mai indossino un determinato tipo di indumento. Ecco, questo mi è sembrato riuscito.



TUTTE LE FOTO IN QUESTA PAGINA SONO STATE SCATTATE CON iPHONE
Una piccola curiosità che magari interesserà i più nerd di voi, tutte le foto presenti su questa pagina sono state scattate con un comunissimo iPhone e sono poi state ritoccate leggermente con Photoshop. Ho sistemato i valori, luci, ombre, ecc…
È la palese dimostrazione che ci vuole un grande pennello e non un pennello grande (cit.) 😀
Se volete imparare a fare le stesse cose e a sfruttare queste competenze, vi rimando alla pagina dedicata al corso di Photoshop. Ricordo che è assolutamente adatto a tutti, anche a chi non ha nessuna competenza fotografica, e che può essere un ottimo regalo per il vostro compagno o i vostri figli.

IN CONCLUSIONE
Se non siete mai stati in Cina e volete farvi un’idea di com’è fatta una statua dell’Esercito di Terracotta, beh, questa può sicuramente essere un’occasione. Il rischio tuttavia è che vedendola diciate “e questo è?” e non andiate in Cina a vedere quelle vere.
Voglio darvi un metro di paragone che un po’ tutti potranno capire: è come vedere la giostra degli egiziani a Gardaland e pensare d’aver visitato le piramidi del Cairo. Capito cosa intendo?
Se questo articolo vi è piaciuto, date uno sguardo alla mia pagina Instagram @Cinquephoto, troverete un sacco di fotografie dei miei viaggi, articoli e guide utili a tema viaggio, cultura e fotografia.
Articolo molto interessante, soprattutto per l’onestà: ognuno è libero di scegliere, ma almeno essere messi in condizione di poter scegliere con cognizione di causa!!
Grazie!!