Steve McCurry in mostra
Il mondo di Steve McCurry – La Venaria Reale
Classe 1950, Steve McCurry è uno dei fotografi della nota agenzia Magnum. Riconosciuto tra i più famosi ed influenti fotografi a livello mondiale, ha ricevuto l’onore ed il privilegio di pubblicare sui più grandi magazine del globo.
Steve McCurry si interessò molto alla fotografia quando iniziò a fotografare per il quotidiano della Penn State University e, dopo aver lavorato al Today’s Post per due anni, partì per l’India come fotografo freelance. È stato proprio in India che Steve McCurry ha imparato a guardare ed aspettare la vita. “Se sai aspettare”, disse, “le persone si dimenticano della tua macchina fotografica e la loro anima esce allo scoperto”.
Chi è quindi Steve? Steve McCurry è il portavoce del viaggio, della diversità dei popoli ma anche della loro somiglianza. Attraverso le sue immagini nitide e dai colori brillanti, ha documentato la sofferenza e la bontà che è presente nel mondo. Una selezione di questi scatti è stata raccolta ed esposta nella splendida Reggia di Venaria Reale (dal 1997 facente parte dell’UNESCO) situata nei pressi di Torino.

Attraverso 250 scatti sapientemente selezionati, la mostra “Il mondo di Steve McCurry” ci accompagna e porta a ripercorrere l’intera carriera di Steve nella splendida cornice della Citroniera delle Scuderie Juvarriane nella Reggia di Venaria Reale.

Il complesso de La Venaria Reale ha un fascino straordinario, si tratta di uno spazio immenso, vario e suggestivo in cui è custodito un notevole patrimonio storico-architettonico.
La Venaria Reale racchiude il Borgo Antico cittadino, scrigno di eventi e vicissitudini storiche; l’imponente Reggia barocca che, con i suoi vasti Giardini, rappresenta uno dei più significativi esempi della magnificenza dell’architettura e dell’arte del XVII e XVIII secolo; ed il Parco della Mandria.

La Reggia di Venaria Reale venne ceduta alla Soprintendenza nel 1978 e nel 1998 ebbe inizio l’imponente opera di restauro con lo sblocco dei fondi nazionali ed europei. Nel corso degli anni sono stati poi recuperati e inaugurati nuovi spazi, come le Citronière e le Scuderie aperte al pubblico nel 2009. Nel 2011, in occasione del 150º anniversario dell’Unità d’Italia, la reggia e i giardini hanno iniziato ad essere sede di prestigiose mostre come quella fotografica di Steve McCurry che viene ospitata quest’anno dal 1° Aprile al 25 Settembre 2016.

In questa suggestiva location è possibile ammirare alcune tra le fotografie più significative di Steve McCurry. Tra i tanti momenti di vita quotidiana di diverse parti del mondo e ritratti fotografati, uno in particolare attira decisamente l’attenzione: “La ragazza afgana”.
Si tratta di una delle fotografie più belle e famose di Steve McCurry scattata nel 1984 e pubblicata nel 1985. Il ritratto della ragazza è diventato l’emblema dei conflitti afgani negli anni ottanta e, non a caso, il National Geographic ha deciso di fare di questa fotografia il proprio simbolo.
L’espressione del viso della ragazza e i suoi occhi di ghiaccio hanno reso talmente celebre l’immagine in tutto il mondo che nel gennaio 2002 Steve McCurry e il National Geographic hanno organizzato una spedizione per scoprire se la ragazza fosse ancora viva. Sharbat Gula è stata ritrovata dopo alcuni mesi di ricerche, e McCurry ha potuto così fotografarla nuovamente, a distanza di 17 anni.
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